La nostra pelle ha un meccanismo naturale di rigenerazione, chiamato turnover cellulare, che avviene ciclicamente ogni tre settimane. Questo processo porta alla desquamazione e alla rimozione delle cellule morte, regalando una pelle nuova e luminosa.
Tuttavia, con l’età, questo ciclo rallenta, e il ricambio cellulare può richiedere anche fino a cinque settimane. Per sostenere e accelerare questo processo, possiamo ricorrere agli acidi esfolianti, che offrono numerosi benefici alla pelle, come la rigenerazione dei tessuti, l’attenuazione delle discromie e un’idratazione più profonda.
Presso il nostro Istituto raccomandiamo di non iniziare i trattamenti a base di acidi finché non è terminato il periodo di esposizione al sole. Questo perché possono rendere la pelle più sensibile ai raggi UV, aumentando il rischio di scottature, irritazioni e iperpigmentazione.
Esistono diverse categorie di acidi utilizzati nei trattamenti estetici, ognuna con caratteristiche specifiche:
AHA (Alfaidrossiacidi)
Gli alfaidrossiacidi, noti come AHA, sono acidi idrosolubili, ideali per l’esfoliazione superficiale della pelle. Tra i più noti troviamo:
- acido glicolico: isolato dalla canna da zucchero, è noto per la sua capacità di penetrare negli strati più superficiali della pelle grazie alla dimensione molto ridotta della sua molecola. Questo acido favorisce l’esfoliazione, stimola la produzione di collagene e migliora il tono cutaneo; inoltre, migliora la capacità della pelle di trattenere l’umidità, rendendola morbida e idratata.
Nonostante i suoi numerosi benefici, è bene ricordare che in concentrazioni elevate può risultare irritante: è necessario dunque che i trattamenti inizino con prodotti a bassa concentrazione, e che l’operatore estetico monitori la reazione della pelle passo dopo passo.
- acido lattico: come il nome suggerisce, è solitamente isolato dal latte, prodotto sinteticamente o derivato da fermentazioni batteriche; è più delicato rispetto all’acido glicolico: esfolia dolcemente, idrata la pelle e ne migliora la texture, rendendola morbida e liscia. È indicato anche per le pelli sensibili, poiché riduce il rischio di irritazione;
- acido mandelico: estratto dalle mandorle amare, l’acido mandelico è costituito da una molecola più grande in grado di penetrare più lentamente nella pelle e pertanto risulta meno irritante; risulta dunque ottimo sulle pelli sensibili e indicato per il trattamento dell’acne, anche grazie alle sue proprietà antibatteriche; oltre a esfoliare, inoltre, riduce le iperpigmentazioni cutanee e previene la formazione di comedoni.
- acido tartarico: si trova in molte piante, ma viene più spesso associato all’uva; possiede proprietà antiossidanti e stabilizzanti del pH garantendo efficacia e sicurezza al prodotto che lo contiene; sebbene non sia un esfoliante primario, svolge un ruolo importante nelle formulazioni cosmetiche grazie alle sue qualità astringenti.
BHA (Betaidrossiacidi)
I BHA sono liposolubili, il che li rende ideali per trattare pelli grasse o acneiche.
L’acido salicilico fa parte di questa categoria: penetrando nei pori, rimuove l’eccesso di sebo e previene la formazione di comedoni. Inoltre, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, è efficace nel ridurre brufoli e punti neri. Grazie alla sua capacità di ridurre l’eccesso di sebo, è molto efficace nel prevenire eccessiva lucidità della pelle.
È bene ricordare che la concentrazione massima di tale acido ammessa in estetica professionale è del 2%: questo per garantire sicurezza ed efficacia.
PHA (Polidrossiacidi)
I PHA rappresentano una nuova generazione di esfolianti. La loro struttura molecolare li rende meno irritanti, perfetti per chi ha la pelle sensibile o per chi soffre di rosacea. Oltre all’esfoliazione, i PHA idratano e hanno proprietà antiossidanti, e proteggono la pelle dai danni dei radicali liberi.
Fanno parte di questa categoria l’acido gluconico, l’acido lactobionico e l’acido maltobionico, tra i più comunemente utilizzati.
LHA (Lipoidrossiacidi)
Gli LHA sono derivati dall’acido salicilico e, come i PHA, sono esfolianti più delicati e graduali: la loro struttura molecolare li rende infatti ideali per un’esfoliazione simile a quella naturale della pelle. Sono indicati per il trattamento dell’acne, delle macchie cutanee e per migliorare la grana della pelle, riducendo il rischio di irritazioni.
L’uso degli acidi esfolianti non si limita a promuovere un ricambio cellulare più rapido. Questi trattamenti aiutano ad attenuare discromie e iperpigmentazioni, migliorano l’assorbimento dei cosmetici e potenziano l’idratazione cutanea stimolando la produzione di collagene e rendendo la pelle più soda e resistente ai segni del tempo.
Presso il nostro Istituto, utilizziamo acidi esfolianti nei trattamenti specifici per il viso, come PRIMALUCE EXFO&WHITE, uno dei più efficaci trattamenti antiage di ultima generazione, in grado di rinnovare, schiarire e illuminare la pelle, poiché:
- promuove l’esfoliazionee il turnover cutaneo, intervenendo visibilmente su pelli inspessite, rughe e imperfezioni;
- riduce la visibilità delle macchie cutaneecausate da fotoesposizione, gravidanza ed età;
- riduce le irregolarità dell’epidermide e dona immediata luminosità alle pelli dall’incarnato spento, opaco e dall’aspetto non uniforme.
DE OX C EVOLUTION, a base di acido maslinico, è anch’esso perfetto per un’azione antiossidante e anti-età. Le forme più evolute di vitamina C contenute in questo trattamento rivitalizzante, si uniscono a innovative sostanze funzionali, come l’acido maslinico e l’ectoina, restituendo immediata luminosità al viso; questa sinergia agisce su vitalità e compattezza della pelle, proteggendola dalle aggressioni degli agenti esterni e donandole un nuovo e naturale splendore.
Affidarsi a trattamenti professionali garantisce risultati visibili, sicuri e personalizzati in base alle esigenze specifiche della tua pelle: prenota un primo esame diagnostico gratuito presso il nostro Istituto, capiremo insieme quali trattamenti sono più adatti alla tua pelle nella sua unicità.
Alfredo Garbarini
